Fatto sta che non posso abitare in un magazzino, e così, spesso mi capita di ritrovare vecchi oggetti, per tanto tempo rimasti nascosti dentro o dietro altri libri/scatoline/cianfrusaglie/qualsiasicosa. Oggi, in particolare, ho scovato un piccolo tesoro: l'anello dell'umore.
Ve li ricordate? Si trovavano nei Cioè, nelle buste delle patatine, tra le bancarelle delle feste di paese, insomma OVUNQUE. Erano un must.
Anelli magici che ti rivelavano le tue emozioni più nascoste, una roba da superscienziato che avrebbe sgamato la più profonda sensazione racchiusa dentro di noi, piccole bambine sognatrici.
Funzionava così: ad ogni colore corrispondeva un mood. Ovviamente a riguardo c'erano varie scuole di pensiero e i relativi battibecchi tipo "Non è vero, vuole dire così, sei una bugggiarda" comunque vi posterò una delle classificazioni scovata su google.
Così mi sono ricordata di quanto fosse "facile" in quel modo. Quanto fosse bello leggere in ogni colore un'emozione, e tentare di barare, stringendo più forte, mandando più calore. Ed era proprio quella la magia!
Oggi questo non basterebbe più, le emozioni sanno essere bastarde, si mescolano, sono ibridi. Quando ne conosciamo la natura abbiamo paura di ammetterlo, mentre nello stato della confusione più totale ci perdiamo, non trovando una conclusione nemmeno coi super poteri, manco fossimo Wonder Woman. E così oggi una conclusione non la trovo nemmeno io, lascio il post in sospeso, nel caos, come piace a me...


Dell'anello non mi ricordavo, ma Cioè!!!!
RispondiEliminaAdesso vado a comprarlo, esiste ancora?
Ebbene sì, esiste ancora!!! Purtroppo però gli articoli sui Backstreet Boys sono stati rimpiazzati da quelli sugli One Direction :-)
EliminaIl caos l'ho inventato io.. serve aiuto? ;-)
RispondiEliminaForse è il caos che ha creato molti di noi, siamo un popolo di incasinati :-)
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