domenica 27 aprile 2014

Donne che mangiano yogurt scaduti.

"Cos'è, hai le tue cose?"

Eccola lì, la domanda più odiosa che una donna, puntualmente, si sente rivolgere dagli esemplari di sesso opposto. Seguita, nella top three delle domande-idiote-che-ti-conviene-smettere-subito-di-fare da: "che taglia di reggiseno porti?"  e  "che c'è per cena?".

Il 90% delle donne, alla suddetta domanda, reagirà scatenando sullo sprovveduto l'ira di tutti gli dei dell'Olimpo, offendendosi. Io faccio orgogliosamente parte di quel 90%.

Detto ciò, vorrei subito sfatare questo mito della donna vista come essere influenzato dal ciclo lunare che in alcuni periodi si trasforma in licantropo. Vorrei, davvero, ma non mi è possibile farlo. Tralasciando il fatto che persino io (e immagino buona parte di quel 90%) in quei giorni odio l'umanità intera, vorrei spostare l'attenzione su altri individui incontrati durante il mio percorso scolastico/universitario che non fanno altro che alimentare questo grande stereotipo. Infatti, ora che la sessione d'esami si avvicina, non posso fare a meno di gioire del fatto che, per stavolta, saranno solo dei professori a giudicarmi. Perchè dai, non raccontiamoci delle favole, le donne spesso sono molto più stronze degli uomini.

Ho deciso dunque di riassumere le principali categorie di donne che mangiano yogurt scaduti, col supporto di prove scientifiche ed immagini inedite, al fine di tentare di riconoscerle fin da subito e provare a sottrarsi dalla loro acidità:

1) LA FRUSTRATA


Senza troppi sotterfugi ti fa capire fin da subito che il suo rapporto con la menopausa non è dei migliori. Non sa nulla di te, ma decide comunque di volerti rovinarti la vita (o almeno la giornata). Leggi nei suoi occhi e nella rigidità dei movimenti, una frustrazione crescente che, in base ai giorni, sceglie di sfogare su donne più giovani di lei o sugli uomini, la fonte del proprio dolore.
Solitamente, questo esemplare di donna che mangia yogurt scaduti, ti si propone come professoressa esterna agli esami di maturità. Dopo averti dato un voto mediocre alla prova scritta, ella tenterà il tutto per tutto, facendoti domande del programma di seconda superiore di una materia diversa dalla sua e dibattendo a lungo coi colleghi interni per abbassare il tuo voto di diploma.


2) LA GATTARA


La professoressa gattara è colei che riesce a trasmettere ai propri studenti una sensazione mista di tenerezza e terrore. Si presenta nei panni di una donna di mezza età dall'umore altalenante, che inizierai presto ad amare ed odiare. Puntualmente, la gattara insegna materie umanistiche abbastanza interessanti. La gradevolezza della materia non farà altro che alimentare in te dolci speranze: "però si vede che ama quello che fa. Non può essere così terribile" ... Invece sì. LO SARA'.
Al colloquio orale procede con caute domande ascoltando le relative risposte con aria perplessa. La tua speranza vacilla ma poi ti dici caspita le stai rispondendo bene, e dopo solo 5 ore di attesa e 40 minuti d'interrogazione, ti ha già chiesto il libretto per segnare il voto. A quel punto, e solo a quel punto, la nostra dottoressa Jakyll tornerà la mrs Hyde che più di una volta si è dimostrata in aula. Col sorriso stampato sulle labbra ti congederà con un "signorina, ha studiato benissimo, si vede che sa le cose, ma deve migliorare nel modo di esprimersi" abbattendo ai massimi livelli la tua autostima. D'altronde lei pretendeva di più, manco fossi Wonder Woman.


3) L'ATTRICE

L'ultima categoria di donne che mangiano yogurt scaduti è la più pericolosa di tutti. Ai fini della ricerca non mi sarebbe stato utile postare alcuna fotografia poichè la professoressa attrice a prima vista non presenta tratti fisici particolari.
Se l'università fosse un film horror, e spesso lo è, la professoressa attrice sarebbe l'amico che negli ultimi 10 min si rivela il feroce killer. Questa donna, infatti, si impegnerà fino all'ultima lezione per farsi apprezzare dagli studenti, spiegando in maniera chiara e dimostrandosi disponibile. All'esame, però, avrà inizio la carneficina. Le prime vittime, bocciate ed umiliate, tenteranno in lacrime di avvisare i compagni sulla pericolosità dell'esemplare e tu, iscritto all'ultimo appello, non saprai più se continuare ad ascoltare le domande impossibili già fatte o se ignorare il tutto e andare ad accendere un cero. Solitamente lo studente medio tenta di mettersi l'animo in pace, accende il cero e si presenta all'appello, pronto ad abbassare la propria media del 27 accettando un 18 dettato dal ciclo lunare della professoressa.


Se oltre alle professoresse analizzassimo altre professioni potremmo sicuramente creare un'enciclopedia della donna acida che neanche la Treccani (ecco, forse le Trecagne). Perciò, la butto lì, anzichè mandare l'intero monte Olimpo contro quel poveraccio, teniamo un Ade o uno Zeus per queste gentildonne: avranno la compagnia che meritano e la nostra categoria ne trarrà sicuramente beneficio.


2 commenti:

  1. Fantastica lista!
    Io in quei giorni piango per nulla! xD
    Pessima cosa!

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    1. Grazie milleee, comunque siamo in due, io in più divoro cioccolata (ma MAI yogurt scaduti ahah)

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